Paul Stanley
(1952)

Gruppo: Kiss
Chitarra principale: Washburn signature
Brano da ascoltare assolutamente: Love Gun

Negli Stati Uniti, i Kiss sono molto più di una semplice band: sono una religione, un fenomeno culturale di proporzioni deliranti (il loro club, la famosa Kiss Army, conta persino l’ex segretaria di Stato Condoleezza Rice tra i suoi membri). Ogni americano ha la sua storia con i Kiss: come ha scoperto la loro musica, come ha riprodotto il trucco di Starchild o di Demon per Halloween, e spesso anche come ha deciso di imparare a suonare uno strumento dopo aver sentito i Kiss per la prima volta.

I membri del gruppo hanno inventato lo spettacolo pirotecnico e la loro padronanza del merchandising è tale da ispirare anche il manager più venale.

I due fondatori Gene Simmons (basso / voce) e Paul Stanley (chitarra ritmica / voce) sono i due pilastri della band. Erano lì nel 1973 e sono ancora presenti oggi per l’ennesimo tour d’addio. I due formano un duo in stile Lennon e McCartney dell’hard rock, con un talento di scrittura innegabile dato che moltissime delle loro canzoni sono diventate hit durature. Paul Stanley è quello con la voce più acuta e bluesy dei due, con un timbro immediatamente riconoscibile. Il suo stile chitarristico è semplice, ma possiede l’arma segreta che la maggior parte dei musicisti rock sogna: una mano destra nata per il riff, capace di far battere il piede a un intero stadio. Ace Frehley era il solista fiammeggiante per eccellenza, Stanley domina la scena grazie al suo carisma e al possente suono “marshallesco” che estrae dalle sue chitarre.

Con il passare degli anni, Paul ha accumulato una bellissima collezione che include alcune burst utilizzate esclusivamente in studio. Sul palco, lo si è visto con le Ibanez Iceman, rimaste intimamente associate a lui, per poi passare alla Washburn, che attualmente gli produce eccellenti modelli signature. Gli stivali con la zeppa non sono inclusi, ma sono vivamente consigliati.