Più di una semplice chitarra, questa Les Paul Custom del 1974 ha rivoluzionato la musica, trasgredito codici politici e sociali, provocato la corona britannica e accompagnato un’intera cultura di ribellione e rabbia. È una delle due chitarre utilizzate da Steve Jones per la registrazione dell’album simbolo dei Sex Pistols, Never Mind The Bollocks, Here’s the Sex Pistols (1977), e la chitarra principale usata poi nei concerti.

Chitarra di locali umidi e infuocati, di inni pieni di rabbia e furia, e di riff incisivi e precisi, la Les Paul Custom bianca di Steve Jones è entrata nella storia del punk al pari dell’atteggiamento spavaldo e insolente di Johnny Rotten. Dire che abbia scatenato una rivoluzione è audace. Tuttavia, è uno degli strumenti più sovversivi della recente storia politica occidentale. Stretta sorvegliata, criticata e poi censurata, questa chitarra contiene molto più di note pronte a risuonare: è abitata dalla sostanza della rivoluzione punk e dai suoi ideali.

Se questa chitarra è entrata nella posterità tra le mani di Steve Jones, ha una storia molto più densa del suo «solo» passaggio nella band punk più potente del Regno Unito. Infatti, era uno degli strumenti di Syl Sylvain, chitarrista emblematico del gruppo punk dei New York Dolls. Si racconta che il loro manager dell’epoca, lo stesso Malcolm McLaren all’origine della creazione dei Sex Pistols, avrebbe preso questa chitarra come pagamento, per poi consegnarla al suo nuovo protetto Steve Jones. La chitarra aveva allora due adesivi di pin-up sensuali sul top, distinguendola tra tutte le altre.

Essa scompare misteriosamente dopo un tour fallito dei Sex Pistols negli Stati Uniti nel 1978, circondata da tutti i fantasmi e le fantasie che una tale reliquia culturale suscita. La leggendaria Les Paul riappare nel 2024, acquisita dal Matt’s Guitar Shop dopo un lungo lavoro di autenticazione. Presumibilmente venduta più volte dallo stesso Steve Jones, questa Gibson Les Paul Custom del 1974 è davvero l’originale.

Sempre animato da una sete di condivisione e dal desiderio di riportare strumenti storici in un contesto contemporaneo, il Matt’s Guitar Shop presta regolarmente questa chitarra ad artisti influenzati dai Sex Pistols. È stata così suonata da Billie Joe Armstrong con i Green Day a giugno 2024, poi da Craig Ross con Lenny Kravitz e da Yungblud a luglio 2024, e infine da Deryck Whibley con i Sum 41 per l’ultimo concerto europeo della storia del gruppo. Questi artisti ricordano così quanto i Sex Pistols abbiano costruito un movimento e rivoluzionato il punk.