Gretsch Billy Bo “Live From Texas” Billy Gibbons
Gretsch Billy Bo “Live From Texas” Billy Gibbons
Billy “BFG” Gibbons è noto per la sua incredibile collezione di grandi strumenti. Ma anche se gli ZZ Top hanno continuato a fare tournée per mezzo secolo (o quasi), i migliaia di concerti del gruppo non sono stati sufficienti per permettergli di suonare tutte le sue preziose chitarre custom durante i tour. Di conseguenza, quando ne sceglie una, deve essere particolarmente significativa. E quando ne sceglie una per un DVD live, deve essere davvero speciale.
Forse riconoscete questa Billy Bo bianca perché l’avete già vista sulla copertina del DVD del 2008, Live From Texas, un best-of in forma di concerto degli ZZ Top al Nokia Theater di Grand Prairie, Texas, filmato il 1° novembre 2007. Questo DVD ha avuto un successo colossale, è diventato multi-platino e ha raggiunto la vetta delle classifiche video in numerosi paesi. Durante l’intero concerto, Gibbons suona questa Gretsch.
È stata realizzata appositamente per lui in Giappone con un corpo cavo per renderla più leggera, poi è stata pesantemente customizzata. La tastiera in ebano è stata verniciata di bianco per un effetto “total white”, sono stati aggiunti markers più grandi sul lato della tastiera (indispensabili se si filma un DVD live per non dover correggere errori in post-produzione), e il pinstriping incredibile è stato progettato dallo stesso Gibbons. Infine, il tocco finale e inevitabile per una chitarra suonata dal vivo dagli ZZ Top è ovviamente il logo “Beer” sul retro, aggiunto dal tecnico storico di Gibbons, Elwood Francis.
Come tutte le chitarre della collezione di Billy Gibbons vendute da Matt’s Guitar Shop e acquistate direttamente dallo stesso Gibbons, questa storica Gretsch è stata firmata dal Reverendo sul retro della paletta ed è fornita con un certificato di autenticità firmato, una foto di Billy con la chitarra, una foto di Billy che firma la chitarra e una foto di Billy che firma il certificato. Questo è il nostro modo di garantirvi che state davvero acquistando il suo strumento.
Billy Gibbons, il boss e il reverendo del rock’n’roll
Billy Gibbons è il boss indiscusso. Il boss dei chitarristi, con quel vibrato sensuale e quel suono spesso come un burrito che estrae dalla sua Les Paul. Il boss dei cantanti, grazie a quella voce roca e carica di twang. Il boss dei leader di band, al timone degli ZZ Top, il trio che è rimasto unito dal 1969. Anche il boss dello stile, con il suo senso innato del look e della scena. E infine, il boss dei collezionisti: i suoi magazzini contengono diverse migliaia di chitarre accumulate negli anni. Si dice che possieda un esemplare di ogni modello, di ogni anno, di tutti i grandi marchi — e potrebbe non essere solo una leggenda! Tra i gioielli noti della sua collezione ci sono “Pearly Gates”, la sua leggendaria Les Paul del 1959 che non lo ha mai lasciato, una Stratocaster ’54 hardtail spesso utilizzata come complemento e innumerevoli strumenti personalizzati nello spirito hot rod (spesso abbinati alle sue auto!).
La sua carriera inizia nel 1967 con The Moving Sidewalks, una band di rock psichedelico texana sulla scia dei 13th Floor Elevators. La band aprì per Jimi Hendrix prima di sciogliersi nel 1969, anno in cui Gibbons fondò gli ZZ Top.
Inizialmente, il trio suonava blues rock grezzo e tradizionale, prima di orientarsi verso un approccio più elettronico a partire da Degüello (1979). Questa evoluzione proseguì con la trilogia Eliminator / Afterburner / Recycler: tre album in cui il blues “grasso” di Gibbons si fonde con i sintetizzatori e le drum machine dell’epoca. La combinazione conquistò un vasto pubblico, sia grazie a hit come Gimme All Your Lovin’ e Rough Boy, sia per i memorabili videoclip del gruppo, onnipresenti su MTV e in qualsiasi buona playlist di rock’n’roll americano.
Successivamente, gli ZZ Top tornarono a un suono più organico, più pesante e saturato di fuzz. Gibbons moltiplicò le apparizioni come ospite nei dischi di altri artisti e intraprese anche una carriera solista. Perfectamundo esplora sonorità cubane, mentre Big Bad Blues ritorna ai suoi primi amori — da qualche parte tra Muddy Waters e Bo Diddley.
La collezione di Billy Gibbons ispira, affascina e meraviglia, tanto da motivare un libro: il famoso Rock + Roll Gearhead riunisce molte delle sue chitarre preferite, accompagnate da aneddoti succosi. Che siano in questo libro o sulle pareti del Matt’s Guitar Shop, questi strumenti incarnano gran parte dell’ideale del rock’n’roll americano!
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